navi-copia-menteL’informazione intellettuale non è esperienza vissuta. L’erudizione non è sperimentazione.
Negli studi gnostici la mente ha un ruolo fondamentale ma allo stesso tempo costituisce un ostacolo difficile da superare.
La grande identificazione che viviamo con le immagini, le forme, i pensieri, le fantasie etc. tutte rappresentate su questo schermo chiamato mente, chiede un profondo lavoro di autoconsapevolezza.
Non è importante avere una gran memoria o fare dei magnifici ragionamenti.
Piuttosto bisogna imparare a usare intelligentemente la mente.
La mente è la prova più dura per la coscienza perché è quella che si presta all’illusione, alla fantasia, alla speculazione, al mondo soggettivo.
In nome della verità dobbiamo dire che, in sintesi, abbiamo tre menti: la prima possiamo chiamarla mente sensoriale, alla seconda diamo il nome di mente intermedia e alla terza di mente interiore.
Indiscutibilmente la mente sensoriale elabora i propri concetti di base attraverso le percezioni sensoriali esterne…
La mente sensoriale è terribilmente grossolana e materialista e non può accettare niente che non sia stato dimostrato fisicamente.
Dal momento che i concetti di base della mente sensoriale hanno come base i dati sensoriali esterni, indubbiamente essa non può sapere nulla di ciò che è reale, della verità, dei misteri della vita e della morte, dell’anima, dello Spirito etc.
La mente intermedia è diversa, tuttavia neanche lei conosce in modo diretto ciò che è reale, si limita a credere, tutto qui. Nella mente intermedia si trovano le credenze religiose, i dogmi indistruttibili e così via.
La mente interiore è indispensabile per l’esperienza diretta della verità. È chiaro che la mente interiore elabora i suoi concetti di base attraverso i dati apportati dalla Coscienza Superlativa dell’Essere.
La Coscienza può senz’altro vivere e sperimentare ciò che è il Reale. Non c’è dubbio che la Coscienza sa davvero.
Tuttavia la Coscienza ha bisogno di un mediatore per manifestarsi, di uno strumento d’azione, cioè la mente interiore.
La coscienza conosce direttamente la realtà di ciascun fenomeno naturale e può manifestarla tramite la mente interiore

V. M. Samael Aun Weor